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BASKET SERIE CIl Bam sul fronte ribelle«No al campionato»Ma rischia la retrocessione |
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IL MATTINO DI PADOVA- 16 febbraio 2021 - pag. 35 |
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Luca Perin / ABANO «Per quanto ci riguarda questa stagione non ci sono i presupposti per partire con il campionato di C Gold». Con questa frase il Presidente del Bam Biagio De Salvo nei giorni scorsi aveva preso una netta posizione sull'ipotesi di dare prossimamente il via al campionato dei termali. «Il Bam non c'è per tutelare innanzitutto la salute dei suoi atleti e poi perché il campionato che ci viene proposto dalla federazione per noi non ha senso di essere disputato». Concetto chiaro, ma meglio contestualizzato dal vicepresidente Massimo Giacon: «La nostra scelta deriva da due fattori principali. Il primo è tutelare la salute degli atleti dato che la situazione sanitaria ancora non è sicura, non stiamo parlando infatti di professionisti ma di ragazzi che lavorano e per i quali prendere il covid vuol dire avere grosse complicazioni: molti non ci hanno dato disponibilità per senso di responsabilità nei confronti dei titolari. Il secondo fattore riguarda invece l'impossibilità di disputare tra inizio marzo e metà giugno un campionato in queste condizioni, tant'è che delle 15 squadre del nostro girone ben 9 hanno detto il "no, grazie". In così poche settimane infatti non ci sono i presupposti per disputare un campionato che sicuramente avrà partite rinviate a causa dei contagi e che rischia di avere costi elevati per terminare chissà quando e chissà come». E a seguito di questa decisione per il Bam ora il rischio è quello di venir retrocessi insieme alle altre società ribelli, per poi però venir eventualmente ripescata. Per quanto riguarda invece la FIP l'unica strada al momento percorribile per dare vita ad un campionato di C Gold sembra quella di unire le rimanenti squadre del Triveneto con quelle emiliane
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